La casa automobilistica Hyundai ha messo a punto un sistema tecnologico di supporto alla guida per ipoudenti.
Sarebbe un’innovazione di importanza vitale, viste le priorità uditive di una persona al volante.
Diminuire i rischi alla guida, allora, diventa una priorità per la nota casa automobilistica, che in Corea ha attuato una serie di test che possono coadiuvare la guida di tassisti e autisti, soggetti immersi nel traffico urbano per molte ore. La casa coreana grazie al sostegno dell’intelligenza artificiale mette a punto un sistema di guida assistita che attraverso suoni, vibrazioni e sagnali luminosi, riesce a comunicare al guidatore ipoudente probabili situazioni rischiose.
I due dispositivi si chiamano “Audio-Visual Conversion” e “Audio-Tactile Conversion”.
Mentre il primo si basa su un head-up display e una serie di led multicolore nel volante, il secondo lavora attraverso vibrazioni sullo sterzo.
Il sistema riesce a segnalare i pericoli, possono “tradurre” in segnali visivi e tattili le istruzioni del navigatore (per esempio, il volante vibra e si illumina dalla parte in cui occorre svoltare) e i segnali acustici dei sensori di parcheggio.
I test sulla flotta di 12 taxi di Seul si sono conclusi con successo.
I test in questione destano un rilevante interesse nonostante non si parli ancora di un processo di commercializzazione vero e proprio.
Tra i tassisti chiamati a testare la tecnologia ce n’è uno che ha preso parte al lancio del progetto chiamato “The Quiet Taxi” vincitrice del Leone d’argento al Festival della Creatività di Cannes 2019.
Il cortometraggio, girato dalla coreana Innocean Worldwide, fa già 8,5 milioni di spettatori, dimostrando come i rumori esterni siano riconosciuti e convertiti in segnali tattili e visivi.
Il corto narra la storia di un autista totalmente sordo che ha potuto trovare un lavoro come tassista, proprio grazie all’intelligenza artificiale e a alla guida assistita.