professioni rischiose per l'udito

Professioni rischiose per l’udito: quali sono

Esistono professioni rischiose per l’udito.

Occuparsi di specifici settori lavorativi e ricoprire alcuni ruoli professionali può costituire un rischio e una minaccia per l’udito.

Vediamo quali sono le professioni rischiose per l’udito.

Partiamo dalla definizione di rischio acustico.

Che cosa intendiamo?

Per rischio acustico definiamo una serie di professioni, chi ha dimestichezza di sicurezza sul lavoro ne è a conoscenza, una serie di figure che, così esposte in maniera prolungata a umori eccessivi, potrebbero riportare un abbassamento dell’udito, lesioni, problemi all’udito.

Di certo i macchinari rumorosi possono essere annoverati tra le cause principali di problemi all’udito.

Ecco allora una piccola guida alle professioni rischiose per l’udito:

  1. Edilizia – ambiente caratterizzato da macchinari estremamente rumorosi dove è indispensabile che i lavoratori utilizzino correttamente i dispositivi di protezione per l’udito.
  2. Militari – settore caratterizzato da un forte inquinamento acustico che può compromettere il funzionamento dell’udito
  3. Agricoltori- bestiame e macchinari rumorosi creano un ambiente sonoro globalmente rumoroso che può compromettere l’udito
  4. Disk jockey– discoteche e locali notturni frequentati costantemente per lavoro mettono a repentaglio la salute dell’udito a cause delle alte sonorità acustiche e della loro durata.
  5. Parrucchieri – i continui rumori all’interno del negozio non aiuta l’orecchio a trovare uno stato di quiete e potrebbe risentirne.

Insomma abbiamo elencato alcune tra le professioni rischiose per l’udito, da cui è possibile evincere che un rumore forte  non ha conseguenze soltanto sulla compromissione dell’apparato uditivo, bensì è una delle principali cause di stress, dunque ha un impatto negativo sulla salute in generale.

Questa è la ragione fondamentale che dovrebbe spingerci a un’accurata valutazione dei fattori di rischio acustico, accompagnati da opportune misure di prevenzione e protezione.
La valutazione del rischio rumore rientra negli obblighi del Datore di lavoro, che deve inserire tale prospetto nella redazione del DVR (Dichiarazione di Valutazione dei Rischi) aziendale.

Genericamente, la categoria rumore viene definita come un suono che provoca una sensazione sgradevole, di origine sia naturale sia artificiale.

Un’alta esposizione al rumore nei luoghi di lavoro può causare gravi danni e comporta le malattie professionali statisticamente più significative, ovvero ipoacusia e sordità.

 

Per tutte le informazioni chiamaci all’800 182 375

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