Apparecchi acustici con tecnologia Bluetooth

Apparecchi acustici con tecnologia Bluetooth

Gli apparecchi acustici con tecnologia Bluetooth hanno la facoltà di connettersi direttamente a TV, smartphone e tutti gli altri dispositivi con la connettività Bluetooth.

Non di rado capita di sentire persone con deficit uditivo che di fronte alla visione di un film confessano: “ Sento le parole ma non capisco il significato”.

L’ipoacusia, ovvero quella che possiamo definire una variazione dell’udito, e la necessità di utilizzare degli apparecchi acustici per sentire i suoni, sono ancora un tabù.

Le persone che soffrono di ipoacusia, patologia che può manifestarsi statisticamente nel 30% degli over 60, attendono anche 5 anni prima di ammettere il problema e cercare la giusta soluzione al deficit uditivo.

Perché?

Perché l’ipoacusia è considerata ancora uno stigma sociale.

Questa paura di essere etichettati come “sordi” induce molte persone alla ricerca di apparecchi mini, ritenendo la loro “invisibilità” un valore aggiunto.

Il settore degli apparecchi acustici propone, nell’ampio ventaglio di possibilità a disposizione dei clienti, anche questo tipo di soluzione, ma è giusto precisare che questo tipo di apparecchio mini non solo non si adatta a ipoacusie profonde, ma in certi casi non può rientrare nella categoria degli apparecchi acustici con tecnologia Bluetooth.

La mission di un apparecchio acustico è quella di aumentare la performance uditiva e non di essere invisibile.

Perché scegliere apparecchi acustici con tecnologia Bluetooth?

Gli apparecchi acustici con  connettività Bluetooth si connettono in streaming con smartphone o tv, con il vantaggio di comportarsi in modo naturale senza doversi ricordarlo di avere.

Oltre all’ipoacusia, gli apparecchi acustici  favoriscono la gestione del problema dell’acufene, quel suono spesso fastidioso che si genera nell’orecchio e che costituisce uno dei più frequenti disturbi dell’udito.

Gli apparecchi acustici con tecnologia Bluetooth ridanno chiarezza ai suoni, permettendo a chi ne usufruisce, di poter ascoltare la radio, guardar la televisione, poter partecipare a una funzione religiosa, riappropriarsi, in altre parole, di una socialità regolare e senza ostacoli comunicativi.

 

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