otite del nuotatore

Un insetto nell’orecchio? Cosa fare

Una semplice e piacevole gita in campagna può essere rovinata, se non si prendono piccoli accorgimenti per salvaguardare le orecchie, dal troppo vento o dall’ingresso di un corpo estraneo nel canale uditivo.

Ragion per cui si consiglia di indossare un cappello nei mesi invernali o comunque un copricapo leggero di paglia per quelli estivi, in modo da proteggere la zona delle orecchie.

L’entrata, infatti, di un insetto nell’orecchio, infatti, potrebbe, è un caso raro ma potrebbe, provocare la rottura del timpano.

Si tratta di un evento non comune ma estremamente fastidioso: l’entrata di un corpo estraneo, spesso un insetto, nell’orecchio. «È un trauma. Al dolore si aggiunge il rumore. Nel tempo che si impiega per raggiungere il pronto soccorso si può cercare di stordire l’insetto inserendo cautamente nel padiglione auricolare un batuffolo di cotone imbevuto di una sostanza volatile, come l’etere.

Così il rumore sparirà così come il fastidio dovuto al muoversi dell’insetto», dice Domenico Cuda direttore Otorinolaringoiatria all’Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza al quotidiano “La Repubblica” nell’articolo di Letizia Gabaglio.

L’importante è non cercare di toglierlo da soli, si potrebbe provocare una puntura o spingerlo ancora più in fondo”.

Se parliamo di viaggi e prendiamo l’aereo, anche in questo caso potremmo incorrere ad alcuni fastidi alle orecchie.

In particolare nel momento dell’atterraggio dell’aereo è utile utilizzare alcune strategie di compensazione contro la pressione esterna e quella interna.

Cosa fare?

Basta soffiare con naso e bocca chiusi, deglutire spesso e con forza o masticare un chewing gum.

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