come scegliere apparecchio acustico

Come scegliere l’apparecchio acustico

Come scegliere l’apparecchio acustico è un argomento non troppo complesso ma nemmeno immediato.

Come scegliere l’apparecchio acustico, infatti, non può prescindere da una serie di fattori determinanti: grado di ipoacusia, stile di vita, esigenze personali.

Come scegliere l’apparecchio acustico è al pari dello scegliere un paio di occhiali, terremo conto del nostro grado di vista e della tipologia di occhiali più adatta alla nostra personalità.

Oggi parlare di un apparecchio acustico significa parlare di apparecchiature sofisticate, dotate di una ottima tecnologia anzi micro tecnologia.

Queste apparecchiature non amplificano il suono, ma secondo opportune regolazioni, sono in grado di amplificare alcuni suoni, come il parlato, le conversazioni, il volume della televisione e contemporaneamente abbassarne altri, come il brusio di fondo in ambienti affollati, il rumore del motore dell’automobile, per un ascolto ottimale in ogni situazione, anche la più critica.

Come scegliere l’apparecchio acustico  significa, allora, attraversare una fase diagnostica per stabilire il grado di ipoacusia presente e il tipo di intervento cui auspicare.

L’apparecchio acustico è, infatti, un piccolo computer dal profilo personalizzante e individuale con caratteristiche che si basano sulle reali esigenze e sulla capacità di ascolto di ciascuno.

È indubbio che l’obiettivo di ogni apparecchio acustico è migliorare ascolto e comprensione,  caratteristiche  fondamentali per ridurre l’affaticamento di ascolto negli ambienti molto rumorosi.

È possibile che reintrodurre una persona nel mondo dei suoni sia un processo delicato.

Il tempo e le regolazioni periodiche a cura dell’audioprotesista, rappresentano tappe importante cui non si può mancare.

Perché si raggiunga  un buon risultato di personalizzazione ci si avvale di potenti  software che, partendo dai dati audiologici del paziente, dallo stile di vita e dalle sue abitudini di ascolto, suggeriscono all’audioprotesista la regolazione di partenza dell’apparecchio acustico.

È il primo passo, quello della regolazione, ma è importante ancora, dare  al paziente la possibilità di un periodo di adattamento di un mese durante il quale l’audioprotesista ottimizza la personalizzazione dell’apparecchio.

Il resto è vita di tutti i giorni con un nuovo comfort uditivo che rappresenta l’obiettivo principale dell’indossare un apparecchio acustico.

Per tutte le informazioni chiamaci all’800 182 375 

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