Come si reagisce a un rumore

La reazione ai rumori è del tutto  soggettiva anche se esposti a uno stesso stimolo sonoro, tollerando o meno la sua intensità.

Possiamo prendere l’esempio di un operatore dell’aeroporto che riesce a tollerare più facilmente il rumore degli aerei rispetto a chi abita nei pressi di un aeroscalo.

Se per il primo infatti il rumore è parte del proprio lavoro e ha quindi un’accezione neutra, il secondo associa la stessa fonte sonora ai problemi legati al sonno e al riposo, attribuendole una connotazione negativa che la rende meno tollerabile.

Metropoli come New York e Napoli, possono essere esempi di città che non dormono mai. Gli abitanti di New York e Napoli si ritengono soddisfatti del contesto in cui vivono nonostante siano esposti al rumore in maniera più elevata che in altre grandi città.

Questo perché gli abitanti hanno un’aspettativa di silenzio molto bassa e non si lamentano dei rumori eccessivi, considerati parte integrante e caratteristica distintiva della cultura locale.

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