Quali sono le 3 FAQ sugli apparecchi acustici più comuni?
Sono molti, in realtà, i quesiti degli utenti e non solo, sugli apparecchi acustici, in questo articolo ci occuperemo di sintetizzare in 3 FAQ sugli apparecchi acustici, i dubbi più comuni e allo stesso tempo, di sfatare falsi miti sul tipo e l’efficacia del sussidio acustico di un apparecchio.
3 FAQ sugli apparecchi acustici
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L’apparecchio acustico cura il mio udito? Lo fa tornare alla normalità?
Tra le 3 FAQ sugli apparecchi acustici più diffusa; è importante chiarire che l’udito non è una categoria generale o generalizzabile, e che la funzione uditiva, quindi, non si compromette allo stesso modo per tutti.
L’apparecchio acustico agisce sulla perdita uditiva che la persona riscontra, ricomponendo la funzione – udito, ma ricordiamo che il deficit va tenuto sotto controllo per evitare un declino uditivo maggiore e per adeguare a nuove esigenze la protesi adottata.
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Una volta comprato l’apparecchio acustico, è molto difficile abituarsi?
Nell’elenco delle 3 FAQ sugli apparecchi acustici, questa merita un po’ di attenzione maggiore.
Ecco perché.
Dopo l’acquisto e la conseguente prima regolazione è necessario sottoporre l’apparecchio a piccoli ma continui aggiustamenti periodici per configurare gli apparecchi acustici fino alla regolazione finale che si ha generalmente dopo 30 giorni dall’acquisto. Anche in questo caso non esiste un tempo standard per tutti, ma parliamo sempre di un tempo soggettivo che dipende anche dal grado di sordità che si sta affrontando.
Si chiama “periodo di adattamento” e serve a regolare i livelli dell’apparecchio acustico fino a un valore ottimale.
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Gli apparecchi acustici fischiano?
Si chiama effetto Larsen ed è un tema di natura tecnologica, abbastanza superato, grazie ai passi in avanti delle potenzialità tecnologiche.
L’effetto Larsen, o feedback oppure ancora chiamato semplicemente fischio, è una condizione tecnica che si verifica nel momento in cui avviene un’amplificazione del suono.
Il suono amplificato, infatti, esce da un diffusore per rientrare poi nel sistema sonoro attraverso un microfono, non è un movimento che avviene una volta soltanto, ma un loop, ovvero un funzionamento continuo dettato da questo circuito, da questo flusso sonoro che si amplifica.
L’effetto Larsen è un difetto, risolvibile certo, ma bisogna contattare l’audioprotesista.