Parlare degli apparecchi acustici del futuro non è immediato, se pensiamo che le protesi acustiche soddisfano le esigenze del tempo che viviamo è difficile immaginare un futuro lontano, ma possiamo, comunque, azzardare qualche ipotesi.
Possiamo iniziare ipotizzando che le protesi del futuro si avvarranno dei vantaggi di una tecnologia sempre più sofisticata atta a risolvere diverse tipologie di difficoltà.
Se oggi le protesi utilizzano sensori di movimento dello smartphone gli apparecchi acustici del futuro potrebbero avere delle novità per facilitare l’adattamento degli ausili uditivi, perfezionando l’esperienza uditiva individuale.
Se già oggi le protesi possiamo collegarle senza fili e senza ulteriori accessori con altri dispositivi come telefono, televisore o impianto stereo, possiamo pensare che gli apparecchi acustici del futuro avranno tutti i comandi delle diverse funzionalità dallo smartphone.
Possiamo pensare che gli apparecchi acustici del futuro saranno potenziati in materia di batterie, ottimizzando la questione della ricarica.
Se è vero che oggi quasi tutte le case produttrici offrono soluzioni ricaricabili, in certi casi lo stesso apparecchio è disponibile nelle varianti con pile o batteria ricaricabile, possiamo pensare a un futuro non troppo lontano, in cui la maggiore potenza degli apparecchi produce conseguenze farebbe risparmiare sul consumo energetico e durare più a lungo.
Oggi alcuni apparecchi acustici offrono ora anche funzioni avanzate che già conosciamo dalle app per il fitness.
Parliamo di apparecchi anche capaci di stabilire la durata dell’uso della protesi e in quale contesto uditivo.
È plausibile immaginare che gli apparecchi acustici del futuro saranno in grado di raccogliere una quantità ancora maggiore di dati biometrici dell’utilizzatore.
Apparecchi capaci di suggerire cosa fare in caso di esordio di alta pressione sanguigna, depressione o diabete.
Parliamo, infine, di teleregolazione.
In inglese questa funzionalità si indica con il termine remote fitting, i portatori di apparecchi acustici possono infatti far apportare da remoto correzioni minori delle impostazioni dei loro dispositivi legate a specifiche situazioni.
Un’integrazione molto utile, comoda e flessibile dell’adattamento che magari il futuro potrà potenziare in qualche modo che non sappiamo ancora immaginare.
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