Come comportarsi con gli apparecchi acustici di notte è una domanda frequente, soprattutto, per chi non è ancora avvezzo all’uso della protesi.
La protesizzazione acustica è un processo, e come tale consta di diversi passaggi che diventeranno col tempo automatici, tra questi come comportarsi con gli apparecchi acustici di notte.
Se da un lato l’utilizzo della protesi è consigliato, durante il giorno, e quando si svolgono le diverse e quotidiane attività, per più tempo possibile, il discorso cambia con gli apparecchi acustici di notte.
Perché?
La protesi acustica svolge un ruolo essenziale per la capacità cognitiva, in quanto permette al cervello di tornare a sentire i suoni e riduce il declino cognitivo, soprattutto per la fascia della terza età.
Gli apparecchi acustici di notte vanno dismessi e spenti.
Gli apparecchi acustici di notte vanno tolti perché sia possibile ricaricare la batteria e perché non si danneggino durante le ore di riposo.
La protesi ha un valore e necessita di specifiche attenzioni perché si possano utilizzare appieno le sue potenzialità e farla durare più a lungo possibile.
Altro passaggio dell’uso della protesi acustica di di notte è, oltre come dicevamo lo spegnimento, è quello di lasciare aperto il vano batteria dopo aver tolto la pila.
I nostri audioprotesisti sapranno indicarti come usare l’apposito kit per la pulizia e come rimuovere residui e particelle che potrebbero ostruire il ricevitore.
Ad ogni modo, quando la batteria sta per esaurire la batteria, la protesi trasmette una melodia ogni 15 minuti per avvisarti.
La durata media della batteria varia a seconda della tipologia dell’apparecchio acquistato e dalla durata dell’utilizzo specifico, anche se possiamo stimare una media di almeno un giorno.
Non aver timore, comunque, di chiedere al nostro audioprotesista più dettagli sul procedimento di pulizia e ricarica, due aspetti fondamentali della cura della protesi acustica che hai avuto necessità di adottare.
Per tutte le informazioni chiamaci all’800 182 375
