Sabina: il cortometraggio per scoprire il mondo dei sordi

“Sabina” è un film tutto toscano realizzato dalla Compagnia Teatrale “Il David”, per la regia di Rosario Liotta, che è stato proiettato il 5 ottobre al Cinema La Compagnia di Via Cavour a Firenze.

“Sabina”, un cortometraggio per scoprire il mondo dei sordi.

Il regista Liotta in un’intervista rilasciata a un giornale locale “Il Reporter” dice:

“La lingua dei segni è la mia lingua da sempre. Quando ero bambino usavo i segni per comunicare con gli altri. Il tempo passava, io crescevo e cominciavo a vedere i segni come qualcosa di diverso, di nuovo, qualcosa che poteva farmi emergere e che poteva cambiare la mia vita. Mi sono accorto di non segnare come gli altri, i miei segni andavano oltre la normale comunicazione, riuscivo a descrivere la realtà esterna, a trasformarla in uno spettacolo per gli occhi”.

Il film è irrorato da un’indubbia poesia in quanto indaga sui silenzi e sui gesti, sulla comunicazione in senso allargato e non solo legato al mondo delle parole.

“Traggo spunto dalla realtà sociale che ci circonda, per portare all’attenzione di tutti le difficoltà che ancora oggi incontriamo e una mancata parità sociale causata da lacune legislative, prima tra tutte il mancato riconoscimento definitivo della Lis” rilascia il regista Liotta.

Il film riesce a immedesimare lo spettatore   in un tempo e una narrazione circolare, la storia è quella di una donna che scopre in maniera traumatica un evento che cambierà inesorabilmente la sua vita.

“Tutto viene raccontato, anzi “visto”, dalla protagonista femminile, in modo che lo spettatore entri emotivamente nella vicenda guardandola attraverso i suoi occhi” La Repubblica Firenze

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