trauma acustico militari

Acufene e trauma acustico: i militari

Categoria principale colpita da trauma acustico i militari, rappresentano la branca più a rischio di acufene.

Definiamo un trauma acustico il danno all’apparato uditivo causato dall’esposizione a rumori di forte intensità, che causa un danneggiamento delle cellule ciliate dell’orecchio interno.

Esistono due tipi di trauma acustico: il Trauma Acustico Acuto (TAA) e il Trauma Acustico Cronico (TAC).

La differenza dipende dall’intensità e dalla durata dell’esposizione, nonché da fattori soggettivi legati al livello di fotosensibilità di ciascuno di noi.

L’acufene o tinnitus, quel fischio fastidioso all’orecchio, insorge e si manifesta con una percezione sonora perlopiù a tonalità acuta (simile a un fischio, a un ronzio o a uno scampanellio) seppur in assenza di rumori esterni.

Colpiti, quindi, maggiormente da trauma acustico i militari, presentano specifici svantaggi alla salute del sistema uditivo, in quanto maggiormente esposti a rumori talmente forti da compromettere il loro apparato uditivo.

Il trauma acustico è nota causa di acufene e perdita dell’udito e, nel caso dei militari, va ricordato che questa categoria convive in maniera assidua e costante con rumori molto forti, basti pensare agli elicotteri oppure ai colpi di arma da fuoco, esplosioni e l’esposizione a prodotti chimici ototossici.

Categoria maggiormente colpita da trauma acustico forze dell’ordine e militari  sono stati oggetto di diverse ricerche di carattere scientifico che hanno divulgato proprio una casistica importante sull’insorgere di acufene dopo trauma acustico sui militari.

Le categorie professionali a rischio sordità sono svariate, ma tra queste, quella dei militari risulta la più fragile.

Quali i rimedi?

Evitare un trauma acustico è possibile indossando le protezioni acustiche adeguate al caso specifico.

Il danno del rumore è estremamente grave per la condizione di buona salute dell’udito ed è importante salvaguardare la nostra capacità uditiva.

 

Per tutte le informazioni chiamaci all’800 182 375 

 

 

 

 

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