giochi per bambini ipoacusici

Giochi per bambini ipoacusici

I giochi per bambini ipoacusici hanno specifiche caratteristiche che sono frutto di studi sulla specifica difficoltà, disabilità,  perché possano crescere bene e vivere al meglio il loro quotidiano.

I giochi per bambini ipoacusici spesso hanno la caratteristica dell’interattività perché si possa facilitare l’aspetto sociale del gioco e la facoltà di comunicare.

Il problema della sordità infantile interessa non pochi bimbi, che hanno la necessità di specifiche strategie di divertimento e apprendimento e quindi specifici giochi per bambini ipoacusici.

In genere l’ipoacusia è associata all’avanzare dell’età o all’esposizione a rumori eccessivamente forti che compromettono il corretto funzionamento del sistema uditivo.

Risulta difficile per la maggioranza delle persone, invece, associare la sordità a un bambino.

I dati descrivono una situazione diversa che necessita della giusta attenzione e sensibilità perché tutti i bambini possano crescere e divertirsi con gli altri.

Ecco una lista di giochi per bambini ipoacusici che potrà aiutarti nella scelta del gioco più adatto al tuo piccolo.

  1. Giochi che abbinano suoni: si possono scaricare dei suoni, come il cane che abbaia o la sirena della polizia, e creare delle card a cui associare i suoni che di volta in volta si fanno sentire al bambino ipoacusico
  2. Gioco della sicurezza: improvvisare delle scenette o degli “scenari di gioco” dove vengono ideate delle situazioni anche pericolose e magari far sì che le situazioni così create corrispondano con quelle più rischiose per chi ci sente
  3. Il gioco dei suoni difficili: simile al gioco dell’abbinamento dei suoni, è possibile improvvisare un gioco dove il bambino debba associare dei cartelli dove sono state precedentemente scritte le parole con i suoni difficili, come la s, t, p e f, a quelle che vengono pronunciate.
  4. Giochi di percezione: si può coinvolgere il piccolo nella creazione di un’aggiunta ai giocattoli, magari usando una scatola di cartone sulla quale ritagliare la forma di un impianto.

Basterà aggiungere un magnete e apporlo delicatamente sulla testa della bambola. In questo modo si potrà favorire l’identificazione con l’oggetto e una percezione positiva del sé.

  1. Teatro: un’altra attività semplice ed economica è quella di creare marionette con vari ritagli da indossare sulle dita. Su queste si possono disegnare facce che ritraggono diverse emozioni per raccontare storie. Inoltre, si possono aiutare i bambini a modulare la voce esplorando toni diversi, provando a cambiare voci, gesti o espressioni facciali per un migliore controllo.

Per tutte le informazioni chiamaci all’800 182 375

 

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