Portare apparecchi acustici per anziani ipoacusici comporta numerosi e importanti vantaggi, che non andrebbero minimizzati.
Tra i disturbi più comuni nella terza età troviamo la presbiacusia, un disturbo che pregiudica la capacità uditiva, compromettendo la generale qualità della vita.
Gli apparecchi acustici per anziani con deficit uditivo migliorano di gran lunga, quindi, la condizione uditiva e di vita.
Tuttavia il pregiudizio sugli apparecchi acustici, nonostante statistiche recenti rilevino un alto grado di soddisfazione tra chi li indossa, blocca ancora l’adozione di apparecchi acustici per anziani ipoacusici.
Ma entriamo nel dettaglio e passiamo in rassegna tutti i vantaggi degli apparecchi acustici per anziani con difficoltà uditive.
Sicurezza e incolumità
È provato dalla Scienza che soltanto un percorso di protesizzazione acustica è in grado di salvaguardare, per chi soffre di ipoacusia, la propria incolumità mettendo la persona in sicurezza.
Un clacson che suona, una sirena d’emergenza, un antifurto in allarme, sono soltanto alcuni suoni che ci avvisano di situazioni incombenti e che necessitano della giusta e dovuta attenzione.
Soltanto l’impiego di una protesi acustica può aiutarci a sentire un avvertimento acustico e può, in alcuni casi, salvarci la vita.
Socialità e comunicazione
Gli apparecchi acustici per anziani sono uno strumento indispensabile per la comunicazione e la socialità.
Sentire poco recide, e non di poco, la capacità e, soprattutto, il desiderio di comunicare.
Perché rinunciare a un pranzo con i propri cari oppure a una passeggiata al parco con gli amici, o ancora una serata a teatro?
Tornare a sentire significa tornare a voler comunicare senza difficoltà.
Capacità cognitive
Per declino cognitivo non dobbiamo intendere soltanto vere e proprie patologie come demenza senile e morbo di Alzheimer, ma una globale disattenzione e scarsa reattività che coadiuva l’aggravarsi del declino cognitivo.
Ciò detto, tra i pericoli riscontrati su un’ipoacusia trascurata, c’è un aggravamento generale della condizione cognitiva e nel dettaglio, della demenza senile.
Con la riduzione dell’udito, infatti, assistiamo all’incapacità del cervello di comprendere e ricordare gli stimoli che riceve dall’esterno, questo meccanismo sottende una la scarsa reattività generale di una persona che trascura la salute del suo udito e la sua ipoacusia.
Miglioramento stabilità ed equilibrio
Orientamento ed equilibrio sono connessi al nostro udito.
L’apparecchio acustico preserva la persona ipoacusica da cadute accidentali e incidenti, per un discorso generale sulla connessione con l’esterno, che è molto ridotta nel caso di un ipoacusico che non adotta una soluzione acustica quale la protesi, con conseguente rischio accentuato di cadute e fratture.
Per tutte le informazioni chiamaci all’800 182 375