Essere una persona non udente significa, per molti, sentirsi isolati rispetto al resto della società. L’estraniazione volontaria, è sempre dietro l’angolo, solitamente collegata ad una mancanza di mezzi adatti per combattere il proprio caso di sordità.
Come combattere la sordità nella società d’oggi
Gli apparecchi acustici sono un aiuto non di poco conto, se si pensa che il ritorno alla quotidianità, è l’obiettivo di molti non udenti. I modelli disponibili sul mercato sono numerosi, e molti di essi appaiono discreti, non invasivi e rispettosi dell’aspetto estetico di chi li indossa.
Altro aiuto fondamentale, soprattutto nelle scuole, è l’utilizzo del linguaggio dei segni (LIS), che aiuta a condurre uno stile di vita normale. Impararlo e praticarlo, specialmente in famiglia, permette di dare e ricevere comandi con estrema facilità, rendendo le conversazioni chiare e piacevoli. Il tutto senza dover ricorrere a segnali improvvisati, spesso frutto di spiacevoli incomprensioni.
Fondamentali, inoltre, gli accessori per audiolesi, come i cellulari amplificati (rigorosamente dotati di vibrazione), gli altoparlanti nelle sveglie e nelle TV e le cuffie a induzione.
In contesti domestici, sono importanti i sistemi antincendio dotati di segnali luminosi (flash molto forte), ovvero dei dispositivi ideati e progettati per rilevare fonti di fumo e gas. I rivelatori in questione sono quindi dotati anche di sensori tattili e vibranti, utili per chi non vuole o non può fare affidamento sui propri occhi.
da Zipnews