Effetto Larsen e apparecchi acustici è un tema di natura tecnologica, abbastanza superato, grazie ai passi in avanti delle potenzialità tecnologiche.
Spiegheremo comunque il rapporto tra effetto Larsen e apparecchi acustici.
L’effetto Larsen, o feedback oppure ancora chiamato semplicemente fischio, è una condizione tecnica che si verifica nel momento in cui avviene un’amplificazione del suono.
Il suono amplificato, infatti, esce da un diffusore per rientrare poi nel sistema sonoro attraverso un microfono, non è un movimento che avviene una volta soltanto, ma un loop, ovvero un funzionamento continuo dettato da questo circuito, da questo flusso sonoro che si amplifica.
Detto ciò indaghiamo sul rapporto tra effetto Larsen e protesi acustiche.
L’effetto Larsen è un difetto.
Ricordiamo, infatti, che il fischio, il feedback, nasce da un difetto del microfono ma anche, in molti casi, da un uso scorretto dell’apparecchio .
Effetto Larsen e apparecchi acustici oggi, è possibile dire, che non sono in relazione.
È possibile affermare che le protesi acustiche moderne non provocano questo tipo di fastidio e /o difetto tecnico, progettati su stime di alti livelli di comfort e prestazioni ottimali.
Nel caso dovesse verificarsi questo tipo di inconveniente, è necessario rivolgersi al proprio audioprotesista, è molto probabile che ci sia un errore di funzionamento oppure una errata impostazione della protesi.
Il così chiamato fischio, l’effetto Larsen, appunto, era provocato, una volta, dalla cattiva aderenza dell’apparecchio.
Gli attuali apparecchi acustici sono provvisti di sistemi anti – feedback che hanno eliminato le problematiche relative a effetto Larsen e apparecchi acustici.
Per quel che concerne fastidi di carattere generico, questi non si verificheranno se l’audioprotesista avrà studiato correttamente lo stato audiologico del paziente.
L’audioprotesista, infatti, sarà in grado di stabilire la soglia tonale e la soglia del fastidio inserendo adeguati parametri nell’apparecchio acustico.
