L’esostosi del condotto uditivo esterno è un restringimento di quest’ultimo, dovuto all’aumento di volume delle pareti ossee, che causa infezioni ricorrenti ed ipoacusia (indebolimento dell’udito).
L’esostosi del condotto uditivo interessa nella maggioranza dei casi, la fascia d’età che va dai 30 ai 40 anni.
Nonostante le cause dell’esostosi del condotto uditivo non siano del tutto chiare, è possibile tracciare un filo conduttore: dato che sono spesso i surfisti ad esserne colpiti, è possibile stabilire che l’esposizione prolungata al vento e all’acqua possa contribuire all’insorgere della patologia.
I sintomi conclamati di questa patologia possono essere riassunti in:
- Comparsa acufeni
- Tappo di cerume
- Ipoacusia
- Infezioni alle orecchie
Si interviene chirurgicamente.
In quanto forma tumorale benigna, si agisce rimuovendo l’escrescenza con un intervento chirurgico.
L’intervento ha lo scopo di asportare le escrescenze ossee in modo da ristabilire un normale calibro del condotto uditivo esterno.
Qualora l’intervento non venga eseguito l’ostruzione ossea progredisce fino a determinare un’infezione cronica che si può estendere all’orecchio medio (detto anche cassa del timpano, è uno spazio irregolare all’interno dell’osso temporale che contiene la catena degli ossicini, cioè staffa, incudine e martello, che presiedono alla trasmissione dello stimolo sonoro; in esso è presente anche aria che vi giunge attraverso il cavo rinofaringeo, cioè quella parte della faringe che si trova dietro le cavità nasali, con cui comunica tramite la tuba di Eustachio)
Per quanto riguarda un discorso di prevenzione basta mantenere sempre pulito il condotto uditivo e asciutto evitando situazioni critiche come vento e freddo, coprendosi con appositi cappelli e fasce.
Se si praticano trekking ed escursioni si consiglia l’uso dei tappi in silicone e cappucci in neoprene, per proteggere bene le orecchie.
E non dimentichiamo per chi pratica surf, anche in questo caso ricordiamoci di non stressare le nostre orecchie e preserviamole usando i tappi.
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