sordita improvvisa

Sordità improvvisa cos’è e come si cura

La sordità improvvisa è una diminuzione e perdita di udito che di solito colpisce un solo orecchio.

Essa è un’urgenza medica e va trattata entro 72 ore dalla sua comparsa.

Ci troviamo di fronte, quindi, a un caso di ipoacusia che possiamo distinguere in due tipologie specifiche ovvero ipoacusie di tipo trasmissivo cioè se l’apparato di trasmissione, cioè orecchio esterno o medio, risulta compromesso (per esempio per un tappo di cerume) e di conseguenza il suono arriva attenuato all’orecchio interno; e percettive, il problema, in questo caso, è relativo a livello dell’orecchio interno, quali coclea, nervo acustico, vie acustiche centrali, che non riesce più a trasformare le vibrazioni sonore in impulsi nervosi corretti.

La sordità improvvisa rientra nel secondo gruppo.

I sintomi conclamati, nella maggior parte dei casi, sono:
– sensazione di avere un orecchio tappato.
– Ronzio auricolare (acufeni).
– Vertigini (indicative di un probabile danno importante).

Le cause sono perlopiù sconosciute ma possiamo tracciare alcuni elementi comuni che forniscono un piccolo quadro di cause relative alla perdita dell’udito, come

– danni della microcircolazione dell’orecchio interno;
– infezioni virali (in particolare da Herpes zoster);
– malattie autoimmuni;
– eventi traumatici che possono portare a rotture della membrana interna della coclea;
– attivazione di processi di stress cellulare nella coclea.
Di fronte a una situazione evidente di ipoacusia si consiglia di andare subito al Pronto soccorso, per velocizzare la diagnosi.
Per eseguire la diagnosi bisogna  valutare la storia recente del paziente (viaggi aerei, immersioni, traumi o infezioni recenti, ecc.) e l’esame specifico con l’esecuzione di due semplici test chiamati le prove di Rinne e di Weber.

La prova «di Rinne» determina se il danno sia a livello dell’orecchio esterno o medio (ipoacusia trasmissiva) con un diapason, mentre la prova «di Weber» serve a capire se l’ipoacusia è di tipo trasmissivo o percettivo.

Sarà poi opportuno passare all’impedenziometria e l’audiometria tonale e vocale.

 

Per il 65 % dei casi, la sordità improvvisa idiopatica regredisce spontaneamente, ma c’è bisogno di un trattamento tempestivo, entro le 72 ore dall’inizio dei sintomi.

La terapia con maggiori evidenze di efficacia prevede il ricorso al cortisone, per bocca o per vena.

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