Ewok : la storia della campionessa sorda di Fortnite

“Ewok” ovvero Soleil Wheeler, tredici anni, del Midwest nordamericano è seguita da circa 100.000 persone su Twitch: segni particolari videogames Fortnite, bravura e ipoacusia.

Una giocatrice che supera le barriere uditive del gioco Fortnite è al momento la notizia degli Epicgames.

Ecco cosa è successo, il 7 marzo 2019, un famoso streamer di nome TimTheTatman ha ospitato il suo stream provocando una risposta emotiva incredibile mentre migliaia di telespettatori di Tim hanno iniziato a guardare il suo stream.

Il giorno dopo, un ospite di nome Kurt Benkhert che è un quarterback di football americano per Atlanta Falcons della National Football League e anche streamer visita il suo stream. Il giorno dopo, Mizkif è venuto a sostenerla e ha condiviso i suoi spettatori per farle ricevere centinaia di abbonamenti. Insomma al momento Ewok è stata invitata  al Pro-Am di Los Angeles un evento di beneficenza organizzato da Epic Games, la pone come la paladina di tutti i giocatori con la sua stessa difficoltà fisica.

Nel mondo dei videogames i suoni giocano un ruolo importante e quindi quello di Ewok sembra essere uno svantaggio importante.

Ciononostante la tredicenne nordamericana grazie a un sistema interno del gioco Fortnite di visualizzazione dei suoni, costruito proprio per questo tipo di esigenze, riesce a portare alla luce il suo talento di giocatrice.

Forse è addirittura meglio. – dice la Wheeler in un’intervista all’Espn – riesco a compensare l’impossibilità di ascoltare la chat in modo molto semplice, scrivendo e mandando segnali in video. Anche lo schermo mi aiuta molto rispetto ad altri giocatori: anziché stare attenta a due diversi impulsi sensoriali, per me è sufficiente utilizzare solo la vista per avere pieno controllo di cosa succede attorno a me. Questa proprietà di inclusività è uno dei principali fattori che mi fanno amare Fortnite, capace di non escludere nessuna comunità di videogiocatori. Discorso simile per Twitch: la community è come una grande famiglia che sa sostenerti e mettersi anche nei tuoi panni. Alcuni streamer, anche i più popolari, ormai sanno la mia condizione e per salutarmi usano il movimento delle mani anziché la voce o scrivono in chat per rispondermi. Taluni hanno addirittura imparato qualcosa del linguaggio dei segni.” – Soleil Wheeler, intervista a ESPN.

 

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