La chemioterapia potrebbe causare problemi di tipo uditivo.
È ciò che emerge da uno studio pubblicato sulla rivista “BMJ Supportive & Palliative Care” portata avanti da un gruppo di otorinolaringoiatri e oncologi statunitensi.
La loro indagine ha valutato in maniera analitica come la prevalenza di questi disturbi – perdita di udito e acufene – fosse frequente in un gruppo che comprendeva 273 pazienti adulti e anziani colpiti da alcune delle più frequenti forme di cancro.
Dall’analisi americana è emerso, sottoponendo i pazienti oncologici a una serie di esami volti ad accertare la salute dell’orecchio e del timpano (con video otoscopio e timpanometria) e a una valutazione audiologica completa, un’elevata diffusione di problemi all’orecchio tra questi pazienti, che avevano completato il percorso di cure oncologiche all’incirca cinque anni prima.
Oltre 1 su 2 registrava infatti una significativa perdita dell’udito.
Oltre 1 su 3 aveva riportato episodi di acufene.