suoni riparatori

Suoni riparatori: il ruolo della natura

I suoni riparatori rappresentano un’esperienza acustica caratterizzata da percezioni positive degli ambienti naturali.

La Natura, ambiente riparatore per eccellenza, è ampiamente caratterizzata proprio da questi suoni riparatori, quali il suono del canto degli uccelli, il vento e l’acqua.

In secondo luogo, isolati da altre modalità sensoriali, questi suoni riparatori sono spesso valutati positivamente, infatti, dopo lo stress e/o la fatica, i suoni e i paesaggi sonori della natura possono portare a un miglioramento soggettivo e oggettivo dell’umore e delle prestazioni cognitive.

Le strutture teoriche degli ambienti e suoni riparatori  trarrebbero vantaggio dall’inclusione di proprietà ambientali acustiche come l’intensità o la frequenza del suono.

Esiste un’abbondanza di letteratura sulla capacità di determinati contesti, definiti “ambienti riparatori”, di facilitare il recupero dall’affaticamento cognitivo quotidiano, dall’umore negativo e dallo stress.

Una particolare attenzione è stata dedicata in particolare ai suoni  riparatori propri degli ambienti naturali.

Nel dettaglio, questi studi tendono a concentrarsi sull’esperienza visuo-spaziale degli ambienti, utilizzando stimoli come fotografie, video e presentazioni, ma gli ambienti non vengono vissuti solo attraverso la visione.

C’è un crescente interesse per lo studio degli aspetti non visivi degli ambienti restaurativi, inclusi suono, olfatto e tatto, per cui risulta importante  garantire che il campo di ricerca rimanga rilevante per le persone con disabilità visive e per massimizzare le presentazioni di ambienti di realtà estesa, ad esempio, attraverso la realtà virtuale o aumentata.

Mentre la ricerca sul tatto e l’olfatto nel restauro rimane limitata, i suoni della natura e i paesaggi sonori naturali sono sempre più identificati come importanti servizi ecosistemici che possono aiutare il ripristino psicologico e il benessere in senso più ampio.

Il  paesaggio sonoro è definito come l’ambiente acustico percepito, compreso e/o sperimentato dalle persone.

Le esperienze psicologiche positive dei suoni della natura e dei paesaggi sonori in particolare rilevano  come l’ascolto di questi possa generare percezioni e risultati di recupero da stress e fatica.

I suoni sono importanti per le esperienze ambientali della natura.

La pace e la tranquillità sono aspetti importanti dell’essere umano nella natura, ma questo non significa la presenza di un silenzio completo, piuttosto, può riguardare il concetto di relativa tranquillità, o la riduzione dei suoni dall’ambiente costruito e l’opportunità di ascoltare i suoni piacevoli della natura.

Gli studi qualitativi descrivono l’esposizione agli ambienti naturali e di conseguenza a questi suoni riparatori come un’esperienza multisensoriale considerata positivamente.

Nel complesso, l’esposizione ad aspetti della natura al di là del puramente visivo, inclusi i suoni, sembra correlata a una maggiore consapevolezza sensoriale, immersione e senso di presenza all’interno della natura.

I suoni naturali – cosiddetti suoni riparatori-  possono offrire benefici alle percezioni e alle esperienze riparative offrendo un maggiore senso di realismo e immersione nella natura.

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