collega con difficoltà uditive

Collega con difficoltà uditive: come aiutarlo

Lavorare con un collega con difficoltà uditive

 

Lavorare con un collega con difficoltà uditive è una situazione che si presenta con una certa frequenza; se rapportiamo la media di normoudenti con quella di persone ipoacusiche, allora capiremo la discreta probabilità di lavorare con un collega con difficoltà uditive.

Le difficoltà uditive e diversi gradi d’ipoacusia e sordità riguardano in Italia almeno 7 milioni di persone.

La comunicazione

Una situazione che necessita della nostra attenzione, non perché sia difficile lavorare con un collega ipoacusico, assolutamente no, ma perché è una situazione comunicativa diversa.

Per non complicare la nostra collaborazione lavorativa, potremmo seguire alcuni piccoli accorgimenti così da poter essere d’aiuto e non d’intralcio in una conversazione con un collega ipoacusico.

La lettura del labiale

Alcune piccole attenzioni per rendere la conversazione fluida e senza intoppi.

Partiamo dalla lettura del labiale: facilitiamola.

Il nostro collega con difficoltà uditive tenderà a leggere le nostre labbra mentre conversiamo, come d’altro canto fanno anche i normoudenti, in questo caso però, facilitiamo la lettura del labiale parlando sempre viso a viso, senza dargli le spalle.

Sarà un modo non solo per rispettare il nostro collega ipoacusico, ma anche un modo per migliorare la qualità della nostra conversazione.

La comunicazione con un collega ipoacusico non avviene sempre in privato, alla pausa caffè o fianco a fianco alla scrivania.

Un messaggio pubblico

Potrebbe capitare, infatti, che arrivi una comunicazione di servizio, in questo caso, potresti dirla a tutti allo stesso tempo,  semplicemente comunicandola a tutti ad alta voce in ufficio, alzando soltanto il volume della voce.

Nel caso il gruppo lavorativo includa un collega con difficoltà uditive, in questo caso, sarà opportuno prestargli la dovuta attenzione e comunicargli il messaggio in questione in prima persona, senza fare un annuncio generale.

La luce

Un altro suggerimento utile da seguire è evitare di dare le spalle alla luce per non disporci nell’ombra e complicare la lettura del labiale.

Ancora ricordiamoci di non alzare la voce, è alquanto inutile.

I gesti

Ricordiamoci, piuttosto, di scandire bene le parole, questo sì sarà utile a conversare.

Aiutiamoci con piccoli gesti, sarà un modo per accentuare alcune parole e faciliterà la comprensione del discorso in cui siamo impegnati.

 

Per tutte le informazioni chiamaci all’ 800 182 375

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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