Il canto del gallo: un suono talmente forte da incuriosire la scienza

Il canto del gallo è un suono molto forte per l’udito umano che riesce a raggiungere picchi di 130-140 dB. Un suono che si equipara alla lontananza da un jet in partenza di 15 metri. La domanda, allora, è, il gallo, che esegue questi versi per una durata di diversi minuti e più volte al giorno, come mai non subisce danni all’udito?

“Un nuovo studio, pubblicato a dicembre del 2017, cerca di dipanare la questione e conferma quello che già si sospettava in precedenza: i galli beneficiano di un particolare meccanismo di protezione passiva dell’orecchio interno grazie al quale, sostanzialmente, non riescono a sentire, o lo sentono molto soffuso, il verso che essi stessi emettono”. (Fonte www.Notiziescientifiche.it)

I ricercatori hanno registrato l’audio a diverse distanze dal gallo mentre questi emetteva il suo verso e hanno eseguito delle analisi encefaliche che mostravano come il canale uditivo andasse letteralmente a chiudersi non appena il becco veniva aperto per emettere il verso.

Nelle galline, invece, tale canale uditivo non andava a chiudersi del tutto: questo perché le galline debbono poter ascoltare chiaramente il verso del gallo dato che quest’ultimo lo emette sostanzialmente per corteggiare le femmine e per tenere sotto controllo il suo “harem”, che molto spesso può essere composto anche da diverse galline.

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