ipoacusia

Ipoacusia trasmissiva cos’è e come trattarla

Parliamo di ipoacusia trasmissiva quando l’orecchio risulta danneggiato e di conseguenza non è in grado di distinguere i suoni dell’ambiente esterno.

Ma perché chi soffre di ipoacusia trasmissiva non distingue i suoni?

Vediamo insieme cos’è un suono.

Il suono è una forma di energia che si trasmette attraverso un’onda pressoria longitudinale.

Si tratta di una serie di compressioni e rarefazioni delle molecole di un mezzo che può essere solido, liquido o gassoso.

L’orecchio ha il compito di captare le onde sonore dell’ambiente circostante e di generare, tramite opportune trasformazioni, i suoni percepiti.

Il padiglione auricolare adempie soltanto la funzione di captare le onde sonore che, tramite il condotto uditivo esterno, vengono convogliate alla membrana timpanica.

Nei circa 4 centimetri circa dell’orecchio esterno e medio, intervengono nell’amplificazione del suono tre meccanismi diversi:

  1.  la risonanza del condotto uditivo che aumenta la pressione del suono di circa 10 volte,
  2.  il sistema di leve formato dai tre ossicini che è in grado di triplicare la forza trasmessa;
  3.  il diverso rapporto di superficie tra membrana timpanica e finestra ovale, che è pari a 30 e che insieme al sistema di leve ossiculari fa sì che la pressione agente sulla finestra ovale è circa novanta volte superiore a quella agente sul timpano.

L’ipoacusia trasmissiva è curabile e reversibile: è possibile risolvere con un trattamento medico che curi l’infiammazione catarrale.

Oppure a volte con interventi chirurgici utili a ripristinare la corretta funzione della membrana timpanica e degli ossicini.

L’udito è considerato una delle funzioni più importanti per quanto concerne la sfera comunicativa dell’essere umano.

Questa è la ragione che sottende il fatto che il deficit uditivo interferisce in maniera rilevante sulla condotta di vita del soggetto affetto, limitando la partecipazione alle attività sociali, compromettendo le relazioni e le frequentazioni dell’individuo.

L’ipoacusia trasmissiva, e quindi, danni all’orecchio esterno o medio, e quindi la perdita uditiva è considerata dall’OMS un problema di salute pubblica di estrema rilevanza, in quanto capace di insidiare, secondo molteplici fattori, l’integrità fisica e psicosociale dell’individuo.

La ricerca scientifica ha permesso lo sviluppo di tecniche chirurgiche e strumenti capaci di rivoluzionare l’approccio terapeutico relativamente all’ipoacusia trasmissiva, garantendo nel tempo una gestione sempre più accurata e efficace della patologia.

Un ambito che desta sempre più interesse all’interno della pratica ORL è quello che riguarda la conduzione per via ossea, lo studio di questo fenomeno ha permesso infatti l’ideazione di dispositivi capaci di sfruttare tale via nella trasmissione dello stimolo acustico, ripristinando un soddisfacente profilo uditivo nei soggetti ipoacusici.

Il progresso tecnologico e l’approfondimento delle conoscenze circa i dispositivi per via ossea ha determinato un consistente miglioramento delle performance uditive raggiungibili tramite la protesizzazione.

 

Per tutte le informazioni chiamaci all’800 182 375

Condividi

Comments are closed.