otite estiva

Otite estiva: avvertenze per i bambini

L’otite estiva è un modo comune e colloquiale per definire l’otite esterna.

L’otite esterna è un’infiammazione acuta del canale uditivo esterno, che si esprime clinicamente con un quadro abbastanza tipico dominato dal dolore ai movimenti del padiglione auricolare.

Il canale uditivo esterno nel bambino è formato nei suoi 2/3 esterni da tessuto cartilagineo, ricoperto da uno strato dermico con tessuto sottocutaneo sottostante che contiene follicoli piliferi, ghiandole sebacee e ghiandole apocrine.

Le ghiandole sebacee producono una secrezione molto vischiosa che si unisce a quella più fluida e pigmentata derivante dalle ghiandole apocrine e alle cellule epiteliali esfoliate a formare il cerume.

In virtù delle sue proprietà idrorepellenti e del suo pH acido, il cerume riveste un ruolo protettivo fondamentale nei confronti degli insulti esterni e soprattutto dell’azione di germi patogeni, ostacolati appunto dall’acidità.

Questo tipo di otite, otite estiva si riconduce non al contatto con l’acqua ma a una cattiva igiene dell’orecchio in questi mesi.

Sale e cloro presenti nell’acqua possono ristagnare e irritare la pelle, creando una dermatite del condotto uditivo esterno.

Se si estende a strati più profondi, può portare a otite esterna, l’otite estiva.

Il sintomo guida dell’otite estiva è il dolore evocato dalla compressione e dai movimenti del padiglione auricolare.

Il bambino tipicamente rifiuta di appoggiare il capo sul cuscino dal lato coinvolto.

Il dolore può essere molto importante e rende spesso difficoltoso l’esame otoscopico, proprio perché la trazione del padiglione necessaria per rettilinizzare il condotto uditivo, provoca una netta esacerbazione del sintomo.

Questo dato è molto significativo per la diagnosi differenziale con l’otite media acuta e, anche se di per sé l’otoscopia è poco indicativa, il vivo dolore evocato dall’inserimento dello strumento del condotto uditivo è particolarmente tipico.

Il canale uditivo è mal esplorabile essendo edematoso, eritematoso, con pareti ispessite, occupato da una secrezione fluida biancastra e il più delle volte non è possibile visualizzare la membrana timpanica, che comunque di solito è integra o appena opacata.

Se è vero che le otiti estive possano capitare anche agli adulti, nei bambini sono più diffuse in quanto la loro pelle è più delicata, le balneazioni più lunghe e frequenti e i lavaggi sono meno accurati.

Il trattamento delle otiti esterne consiste nel lavaggio disinfettante del condotto, con instillazione di gocce antimicotiche se si tratta di funghi o antibiotiche se si tratta di batteri.

Se la dermatite, per cui basta un trattamento locale, evolve in cellulite, ovvero infezione del sottocute, bisogna assumere antibiotico per bocca.

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