Quando cambiare l’apparecchio acustico?
È una domanda molto comune tra chi indossa la protesi acustica.
Esistono, in realtà, alcuni segnali che ci dicono quando cambiare l’apparecchio acustico, ma non sono generalizzabili perché variano a seconda del tipo di apparecchio e dell’utilizzo più o meno assiduo e frequente che ne facciamo.
Se da un lato, quindi, possiamo dire che alcuni segnali ci dicono quando cambiare l’apparecchio acustico, dall’altro esistono alcuni fattori più specifici che determinano il momento in cui bisogna sostituire gli apparecchi acustici che sono:
Livello e sofisticatezza della tecnologia acustica
Qualità della manutenzione che viene fatta durante gli anni: di norma il consiglio è quello di fare sedute di manutenzione ogni 2 mesi circa
Potenziali cambiamenti nella capacità uditiva o nelle esigenze di ascolto
Condizioni di usura e prestazioni dei tuoi apparecchi acustici
Quando cambiare l’apparecchio acustico, in linea generale, invece è possibile sintetizzare la risposta in alcuni punti chiave.
- Malfunzionamento del dispositivo
Se hai eseguito tutta la manutenzione consigliata, ma l’apparecchio gracchia e dà problemi.
2.Hai bisogno di ricaricare spesso la batteria della protesi acustica
- La soglia uditiva è cambiata
Il tuo udito varia nel tempo a causa dell’età, dei suoni forti o di altri problemi di salute.
- Tecnologia in evoluzione
La tecnologia avanza rapidamente apportando miglioramenti significativi: miglior filtraggio del rumore di fondo, batterie ricaricabili, gestione dell’acufene, streaming wireless da smartphone e altre sorgenti audio e persino rilevamento delle cadute e capacità di traduzione integrate, a seconda del dispositivo.
Mediamente possiamo dire che la durata di un apparecchio acustico raggiunge anche i 7-10 anni, però, e questo è veramente un dato imprescindibile, l’adeguatezza di una protesi acustica si lega indissolubilmente al grado di ipoacusia e alla sua evoluzione.
Se la tua ipoacusia aumenta, non c’è apparecchio che tenga, e dovrai sostituire il tuo apparecchio per non peggiorare ulteriormente la tua condizione uditiva.