acufene

Acufene e esercizio bioenergetico, una possibile cura

L’acufene è un disturbo uditivo che nel 93% dei casi è legato alla perdita delle facoltà uditive con gravi   conseguenze sulla vita personale e sociale della persona.

Registrato un crescendo del 30% sulla popolazione italiana sopra i 70 anni, in Italia si stima che soffra di acufene il 15% dei cittadini, per i quali non esistono farmaci specifici o terapie efficaci.

“Nel nostro paese l’acufene viene decisamente sottovalutato, tanto che spesso non viene nemmeno considerata una patologia, come in realtà è” rilascia alla stampa Corrado Lodigiani, responsabile del centro trombosi e malattie emorragiche dell’Istituto Clinico Humanitas di Milano. In questo Istituto milanese è in fase di sperimentazione una terapia che parte da un’indagine psicologica del paziente che soffre di acufene, laddove molte persone prese in carico dall’Istituto, avevano pregresse manifestazioni di depressione, ansia e forte stress emotivo.  Un gruppo di esperti di psicoterapia bioenergetica a mediazione corporea sta sviluppando un nuovo metodo basato sull’ipotesi che “le persone con determinati tratti psicologici sviluppino sintomi come l’acufene”.

“L’idea di sostenere i pazienti con l’acufene ricorrendo alla psicoterapia non è nuova, tantopiù che nel 40% dei casi di chi ha questa patologia si riscontrano disturbi psichici. Noi non parliamo del problema coi pazienti, non facciamo delle classiche sedute di psicoterapia, così come spiegano alla stampa i medici, “bensì   pratichiamo degli esercizi corporei di tipo bioenergetico. Vogliamo insegnare a queste persone un modo differente di prendersi cura di sé stessi”.

“La terapia consiste in esercizi corporei di bioenergetica, studiati ad hoc e adatti a tutte le età”.

Condividi

Comments are closed.