Mascherine di tessuto trasparente per fare in modo che sia possibile la lettura delle labbra.
L’azienda belga Brochage Renaitre da 50 anni rilega cataloghi ma ora i suoi 15 dipendenti disabili producono maschere per non udenti o persone con problemi di udito.
Sabine Charlier, la direttrice aziendale, spiega come durante il fine settimana del 1° maggio sono stati realizzai i prototipi e che le autorità regionali hanno immediatamente ordinato 10.000 mascherine trasparenti.
“In due giorni abbiamo comprato macchine da cucire, abbiamo comprato tessuti e abbiamo impostato un metodo di lavoro. Abbiamo formato il personale e realizzato fogli descrittivi per ogni fase di lavoro E da venerdì abbiamo preso 15 volontari che abbiamo imparato a cucire. Il lunedì successivo eravamo già operativi “.
Sicurezza e comunicazione, quindi, al servizio degli ipoacusici.
Donia Dubois, dipendente di Brochage Renaître, ipoacusica dice:
“Prima dovevo togliermi la mascherina e allontanarmi dagli interlocutori per poter parlare. Ora con questo pezzo trasparente posso leggere sulle labbra delle persone ed è molto più facile comunicare nella vita di tutti i giorni”
Il 60% degli impiegati aziendali è portatore d disabilità.
L’idea delle mascherine trasparenti era un bisogno reale per i dipendenti.
“Vediamo che c’è una grande richiesta da parte di logopedisti, insegnanti elementari, persone negli ospedali e chi lavora persone anziane. Per molti è difficile comunicare senza vedere i movimenti labiali” dice Sabine Charlier.