Beatrice è una bimba di 4 anni, nata nel 2017 sorda.
Una disabilità provocata dal virus Citomegalovirus che le ha danneggiato l’udito mentre era in grembo.
I due genitori, Chiara e Marco, rispettivamente insegnante e infermiere, si sono dati da fare per aiutare la piccola ad avere una vita più semplice.
Beatrice, a otto mesi e mezzo è stata sottoposta a un intervento al primo orecchio e dopo poco al secondo orecchio.
Beatrice ha un impianto cocleare eppure alla piccola non è stata riconosciuta la pensione di disabilità.
Ancora amarezza per la giovane coppia che nonostante la sordità bilaterale della figlia, ha dovuto contattare un avvocato perché la piccola potesse avere la pensione.
Dice la coppia di genitori alla stampa “Ci hanno convocato per stabilire se nostra figlia fosse davvero disabile e quindi potesse accedere alla prestazione economica. La commissione medica Asl, inspiegabilmente, non ha riconosciuto la sordità, ma i danni di Bea sono talmente evidenti che la decisione ci è sembrata assurda”.
“Era come se stessimo pagando pegno per tutte le dichiarazioni mendaci che ogni anno vengono presentate in Italia. Peccato avessimo dei motivi oggettivi per accedere all’invalidità, ne avremmo fatto volentieri a meno ma ci spettava”.
Dopo la battaglia legale dicono i genitori:
“Avevamo con noi tutta la documentazione clinica che prova come Bea sia affetta da sordità bilaterale, la decisione è stata ribaltata ma non c’era nulla per cui gioire, mi chiedo cosa sarebbe successo se al posto nostro ci fossero state persone senza possibilità economiche o strumenti per intraprendere una battaglia legale”.
