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Sordità : Una soluzione in arrivo dalla Genetica

Dal sistema uditivo emerge la prima mappa completa dei geni e del funzionamento dell’orecchio interno, riprodotta dal gruppo dei ricercatori dell’Università di Tel Aviv. Secondo questa ricerca, i ricercatori ritengono che sia possibile utilizzare i risultati ottenuti per sviluppare un trattamento utile affinché possa rendere efficace il miglioramento della perdita dell’udito. Il gruppo guidato dalla prof Karen B. Avhram della Facoltà di Medicina Sacklerdell’Università di Tel Aviv, ha collaborato insieme allo studente dottorato OferYizhar-Barnea e il prof. R. David Hawkins e altri colleghi dell’Università di Washington e della Fondazione dell’Istituto Italiano di Tecnologia. Lo studio pubblicato su Scientific Reports.

La prof.ssa Avraham, come riporta Technology Networks ha spiegato:

“La nostra analisi sulle dinamiche di metilazione del DNA ha rivelato un gran numero di nuovi geni critici per lo sviluppo dell’orecchio interno e l’insorgenza dell’udito stesso. Invece di guardare un gene alla volta, abbiamo impiegato sofisticate tecnologie genomiche per esaminare tutti i geni in un’unica istantanea. Questo ci ha permesso di avere una visione genomica delle dinamiche regolatorie dell’orecchio interno nel suo complesso. Una delle principali cause di perdita dell’udito è la degenerazione e la morte delle cellule ciliate nell’orecchio interno. Se riusciamo a scoprire come questi geni vengono controllati, possiamo essere in grado di determinare la loro rigenerazione” – secondo come riporta il sito siliconwadi.it

La mappa epigenetica serve per i ricercatori affinché li aiutasse a capire come viene letto il codice genetico dell’orecchio. Intanto, gli scienziati hanno scoperto che le cellule dell’orecchio seguono un modello di metilazione simile a quello del cervello e dei neuroni.

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