Hai paura della visita otorinolaringoiatrica?
Forse non sai che si tratta di un esame molto semplice che non richiede alcuna preparazione.
L’esame viene eseguito da un nostro specialista otorino perché possa stabilire lo stato della funzionalità dell’orecchio, del naso e della gola.
Soffri di acufeni? Quel brusio nell’orecchio che avverti anche se in silenzio?
Orecchie tappate?
O ancora abbassamento frequente della voce?
Un semplice controllo dall’otorino potrebbe esserti d’aiuto.
Il controllo dell’orecchio equivale anche a porre attenzione su piccoli problemi d’equilibrio, dato che è proprio l’orecchio l’organo predisposto al suo controllo.
Se hai sensazioni di sbandamento, vertigini oppure piccole difficoltà di postura, allora, dovresti eseguire una semplice visita otorinolaringoiatrica.
Ma vediamo da vicino in cosa consiste la visita.
La visita otorinolaringoiatrica è una visita medica e presuppone, quindi, la fase dell’anamnesi, cioè un colloquio tra medico e paziente perché sia possibile conoscere la storia clinica del paziente, il trascorso, quindi, e il presente.
Durante il colloquio sarà chiesto al paziente di esporre i sintomi che manifesta ma anche la descrizione del suo stile di vita e se il paziente segue una specifica terapia farmacologica.
La seconda fase della visita prevede, invece, l’esame dell’apparato con controllo del cavo orale e la palpazione del collo.
Osservazione del timpano e del condotto uditivo con l’ausilio dell’otoscopio.
Il medico indicherà, poi, la necessità o meno di un esame audiometrico, in grado cioè, di rilevare la capacità uditiva del paziente, ovvero, stabilire il suo grado di udibilità.
Il paziente verrà provvisto di semplici cuffie con le quali indicherà il grado di percezione dei suoni trasmessi.
Questa visita è indolore e non comporta controindicazioni.
